Zero Density: 10 motivi per cui una produzione virtuale può fallire:

i maggiori errori commessi dalle emittenti.

La produzione virtuale può essere incredibile se eseguita correttamente. M. Ulaş Kaçmaz, fondatore di Zero Density, elenca dieci problemi critici che dovresti evitare per assicurarti che lo sia.

Dal teletrasporto dei giocatori di football in uno studio dal vivo dall’altra parte del mondo, alla messa di un presentatore sulla superficie di Marte, la produzione virtuale può aiutare il pubblico a visualizzare praticamente qualsiasi cosa tu possa immaginare.

Ma, proprio come qualsiasi altra tecnologia rivoluzionaria, può anche essere facile sbagliare.

Ecco perché ho deciso di mettere insieme la top ten qui sotto. Continua a leggere per scoprire i più grandi errori che vedrai su un set di produzione virtuale e come risolverli.

 

France-TVs-Culturebox-utilizza-Reality.Immagine gentilmente concessa da France tv

 

1. Ombre cattive

I ciclorami dovrebbero essere costruiti con angoli arrotondati e insenature per dare al tuo schermo verde un aspetto infinito.
Se non hanno angoli arrotondati e insenature, sulla telecamera sarà visibile una linea nera nel punto in cui convergono le due pareti.
Quindi dovrai bloccare la chiave, il che si traduce nella perdita di dettagli importanti nelle ombre.

 

2. Talento fluttuante

Quando le emittenti utilizzano LED o videowall sul pavimento per realizzare una produzione XR cubica, spesso dimenticano che la fonte di luce proveniente dal pavimento fa scomparire le ombre del talent.
Il risultato finale? Il talento sembrerà fluttuare.
Una semplice soluzione a questo errore comune è mettere un tappeto o altro materiale fisico sul pavimento.

 

3. Motivi moiré

A seconda del pixel pitch, del campo visivo e della risoluzione della telecamera di trasmissione che stai utilizzando, un set di produzione virtuale basato su LED può causare moiré a un certo livello. Assicurati sempre di testare ampiamente la tua configurazione prima e sperimenta per evitarlo.

 

4. Cambiare i colori

Oltre all’effetto moiré, anche i LED possono causare problemi di uniformità del colore quando l’angolazione della telecamera cambia.
Per evitare questi cambiamenti di colore, cerca di assicurarti che le telecamere puntino il più possibile nella direzione dei pannelli LED.
Evita di riprendere i pannelli LED da numerose angolazioni diverse e assicurati di prestare attenzione al design dei pixel dei LED che desideri acquistare.

 

5. Versamento verde

Quando si utilizza uno schermo verde, il colore della vernice è estremamente importante.
Se la vernice è troppo brillante, può causare la comparsa di molte macchie verdi sul soggetto nella ripresa finale.
Questa fuoriuscita – così come tutto il lavoro di post-produzione necessario per ripararla – può essere facilmente evitata utilizzando una vernice meno brillante.

 

6. Composizione irrealistica

Nelle produzioni di realtà aumentata, la fusione di virtuale e reale può spesso essere migliorata. Abbina le ombre virtuali alle luci fisiche e assicurati che i tuoi oggetti riflettenti riflettano sempre l’intero ambiente.
Queste due correzioni contribuiranno a rendere la tua grafica più reale e a fondersi perfettamente con lo studio.

 

7. Rilevamento dei ritardi

Un altro errore comune riguarda il ritardo di tracciamento.
Questo avviene quando il tuo oggetto in ambiente virtuale scivola o si salta ogni volta che la tua telecamera in trasmissione si muove troppo velocemente.
Per evitare ciò, assicurati di utilizzare corrette impostazioni di ritardo.

 

8. Frame saltati

Una delle maggiori paure che hanno molti che lavorano con gli studi virtuali è la perdita di frame. Questo è molto comune ma fortunatamente è anche molto facili da evitare.
Per evitare la perdita di fotogrammi, assicurati che le risorse della scena 3D possano essere renderizzate da tutte le angolazioni di produzione.
Se stai inviando dati al tuo studio, assicurati che funzioni bene e non blocchi il motore.
Tieni presenti i limiti delle tue prestazioni di rendering e prenditi sempre il tempo necessario per testare e ottimizzare le tue risorse.

 

9. Risorse 3D scadenti

Come in ogni produzione, c’è sempre un senso di urgenza sui set virtuali in studio.
Tutti pensano che far funzionare le risorse virtuali 3D sia veloce, ma dovrebbe essere ricordato loro che c’è un serio processo di creazione, ottimizzazione e test dietro ogni elemento delle riprese.
Prova a prendere il tuo tempo per testare prima la tua configurazione e la trasmissione sarà molto più semplice dopo.

 

10. Ombre finte

In molte produzioni virtuali, può diventare facile utilizzare l’illuminazione in modo da far scomparire le ombre.
A causa dei limiti della vecchia tecnologia di chroma keying, le persone credevano di dover evitare completamente le ombre quando si utilizzava un ciclorama con schermo verde.
Questo non potrebbe essere più sbagliato: si tradurrà in un composito senza ombre, che sembrerà falso nell’output finale.
Utilizza una nuova tecnologia keyer e abbina la tua illuminazione nel tuo ambiente virtuale.

 

A proposito di Zero Density

Zero Density, importata e distribuita in Italia da MediaPower, è un riferimento mondiale nelle tecnologie di studio virtuale, realtà aumentata, realtà estesa e grafica in tempo reale per i settori broadcast, eventi live ed eSport.

Dalle Olimpiadi alle sfilate di moda virtuali di Louis Vuitton, la piattaforma nativa di Unreal Engine di Zero Density, Reality Engine — che include un sistema di compositing di trasmissione in tempo reale e la sua tecnologia di keying proprietaria, Reality Keyer — è stata utilizzata da alcune delle più grandi aziende del mondo.
I clienti includono: The Weather Channel, RTL, Fox Sports e Warner Media.

Zero Density è distribuita in Italia da MediaPower.

 

INFO: https://www.zerodensity.tv/

https://www.media-power.it